Nuraghe San Pietro

siti archeologici

Il nuraghe San Pietro è situato su un piccolo rilievo che si erge in mezzo a una piana di natura alluvionale, a ridosso della sponda sinistra del rio Posada, nell’omonima località del territorio di Torpè, in provincia di Nuoro. È uno dei monumenti preistorici più importanti della sub-regione delle Baronie

Il nuraghe San Pietro ha avuto una vita lunghissima: è stato abitato o utilizzato con diverse funzioni nel corso di quasi due millenni. La parte più antica del nuraghe è certamente la torre centrale costruita in trachite, con massi di notevoli dimensioni che caratterizzano le costruzioni nuragiche più arcaiche. Anche se non è stata fatta una precisa datazione, si può supporre che la costruzione del mastio centrale risalga ai secoli precedenti la metà del secondo millennio a.C.

Le altre quattro torri sono state realizzate utilizzando un materiale diverso, lo scisto locale, con massi di dimensioni di gran lunga inferiori. Si deve inoltre osservare che le opere di muratura di queste torri esterne non sono direttamente collegate con la struttura della torre centrale, ma si appoggiano a questa senza entrare a farne parte. Da ciò si evince che la loro costruzione sia avvenuta solo in epoca successiva.

Dall’analisi stratigrafica di queste torri ed in particolare di quella di sud-ovest, eseguita da Rubens d’Oriano, si è potuta ricostruire, almeno su larghe linee, la vita di questa torre e, di riflesso, del monumento nel suo complesso.

Nel Bollettino Archeologico stilato in seguito alla quinta ed ultime campagna di scavi d’Oriano afferma:

“È stata così constatata l’esistenza di una stratigrafia abbastanza sicura che testimonia tre fasi principali di vita:

  1. primo utilizzo del vano;
  2. momento di intensa attività abitativa e repentino abbandono, databile, forse, ancora entro il secondo millennio a.C.
  3. occupazione romana della torre, a cominciare dalla fine del I inizi del II secolo d.C. Per motivi tecnici lo scavo non è stato proseguito sino al raggiungimento della roccia vergine, ed è stato messo in luce un piano continuo di pietre, preparazione del sovrastante piano di calpestio, al di sotto del quale pare proseguire la stratificazione archeologica.”

ESPLORA

Il territorio della Baronia nasconde piccole perle di cultura da siti archeologici a piccoli borghi medievali da scoprire, così come testimonianze monumentali e centri museali.

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